San Pietro Avellana e il tartufo
Perché un Museo del Tartufo a San Pietro Avellana?
È un legame indissolubile quello tra San Pietro Avellana e il tartufo. Il borgo dell’Alto Molise alle falde del Monte Miglio è riconosciuto come il paese del tartufo, che lo identifica in tutta la regione e nel resto d’Italia. Circondato da boschi ricchi di biodiversità, San Pietro Avellana si trova in Alto Molise, in una zona ideale per la nascita del prezioso diamante della terra, che può beneficiare della giusta altimetria, della particolare vegetazione appenninica, della tutela di un territorio che fa parte della Riserva della Biosfera MaB UNESCO Alto Molise.
Il piccolo borgo dell’Appennino molisano ai confini con l’Abruzzo si trova, infatti, in un’area di particolare pregio naturalistico a 960 metri di altitudine, alle falde del Monte Miglio, dove tra il torrente Rio, affluente del fiume Sangro e il fiume Vandra, affluente del fiume Volturno, crescono rigogliose foreste di faggio e di cerro, di roverella e di nocciolo che creano l’habitat naturale per i tartufi bianchi e neri, i quali arrivano sulle tavole e nei ristoranti di tutta Italia. I cavatori escono all’alba per immergersi tra le montagne dell’Alto Molise dove il tartufo cresce compatto e profumato, godendo delle temperature fresche.
San Pietro Avellana condivide con l’Associazione Nazionale Città del Tartufo la candidatura UNESCO.
Per questo e per il percorso di valorizzazione del tartufo svolto dal Comune di San Pietro Avellana e dalla sua comunità, il paese è membro dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, che riunisce circa 50 realtà territoriali e istituzionali a vocazione tartuficola per la promozione del tartufo e con la quale condivide la candidatura come Patrimonio immateriale UNESCO della “cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”.
Le Fiere del Tartufo e i Musei di San Pietro Avellana
Uno dei momenti migliori per visitare San Pietro Avellana è nel secondo weekend di agosto, in occasione della storica Fiera del Tartufo Nero di San Pietro Avellana. Un’occasione per conoscere i migliori produttori del rinomato fungo e le eccellenze della gastronomia molisana, tra musica, artisti di strada, workshop dedicati al tartufo, momenti di cerca con i cani, laboratori, visite guidate e street food. In autunno, invece, San Pietro Avellana è lo scenario della Mostra Mercato del Tartufo Bianco pregiato, che si tiene nel ponte di Ognissantinella piazza principale del paese, che si affaccia sui boschi e nella quale si può giocare su una scacchiera gigante, disponibile tutto l’anno.
Dal Museo del Tartufo l’itinerario di visita continua al Museo dell’Alto Molise, con la sezione dedicata agli usi e costumi, arti e mestieri, la sezione archeologica sul mondo sannita e la nuova area Autunno ’43 incentrata sugli eventi della seconda guerra mondiale, che videro la distruzione e poi la ricostruzione di San Pietro Avellana.
Per provare i piatti con il tartufo e i tanti prodotti ideati con il prezioso fungo di San Pietro Avellana, ci sono, inoltre, i negozi e i laboratori del borgo, uniti nel negozio di paese www.sanpietroavellana.shop.